Realizzare video per promuovere la tua piccola impresa o attività freelance non è affatto semplice, se fai un altro mestiere. L’aspetto più difficile che devi affrontare non è la tecnica, è piuttosto la paura di un mezzo insidioso e non immediato, che richiede idee, tempo, e organizzazione.
Preparare una produzione, specialmente con una certa continuità, è infatti molto complesso, e se non hai le idee chiare sui risultati che vuoi ottenere è molto probabile che mollerai a metà strada.
Come fare a chiarirsi le idee e creare le condizioni per iniziare a progettare una strategia di content marketing basata sui video?
Ho preparato un breve assessment in tre step, che ti consentirà di individuare in modo semplice da che parte cominciare. Vediamolo insieme:
Step 1: Puoi trovare nel tuo lavoro quotidiano un tipo di evento ricorrente che potrebbe essere interessante per chi ti segue?
Pensa alla tua attività, e alle situazioni che vivi praticandola quotidianamente. Scoprirai che ogni giorno avvengono piccoli e grandi eventi che, per chi ti segue, potrebbero essere molto più interessanti di chiacchiere teoriche o descrizioni commerciali un po’ vuote dei servizi che offri. Qualche esempio di evento? Se sei un artigiano, il racconto della produzione di un pezzo dall’inizio alla fine. Se sei un tour operator, la storia di un viaggio o di un escursione che hai organizzato. Se sei un pasticcere o uno chef, la realizzazione di una ricetta particolare o l’organizzazione di una serata speciale.
Step 2: Rifletti sulla regolarità di questi eventi: ne avvengono almeno uno ogni 10/15 giorni?
La continuità è l’aspetto più importante. I video di cui stiamo parlando non sono spot che nascono e muoiono nel giro di qualche giorno, ma un insieme di momenti che rappresentano il racconto continuo della tua attività professionale. Se non riesci a garantire una certa regolarità, questo racconto non sarà continuo e perderà gran parte del suo valore.
Step 3: Ora cominciamo ad entrare in un terreno un po’ minato: pensi di riuscire a raccontare questi eventi mentre li stai vivendo con il tuo lavoro?
Ad esempio: riesci già a fare diverse foto di ciò che fai mentre lavori? Oppure dei tweet, o dei post su facebook? Possiamo considerarla infatti una pre-condizione: se sei già allenato a questo tipo di attività, ti sarà molto più facile passare al video con lo stesso approccio. Naturalmente se hai accanto a te qualcuno che può aiutarti avrai meno difficoltà, ma con un po’ di pratica non è difficile fare anche da soli.
Se hai individuato una tipologia di evento ricorrente, che avviene con una cadenza massima di 10/15 giorni, e che ritieni di poter raccontare usando vari media mentre li stai vivendo con il tuo lavoro, hai già elaborato un primo significativo draft della tua strategia di content marketing basato su video. Naturalmente c’è ancora molto da fare, ma individuando un contenuto ricorrente e una propensione a raccontarlo hai già superato un ostacolo psicologico molto importante.
Nei prossimi post di #youcanvideo proveremo a trasformare questa bozza di progetto in una strategia vera e propria, individuando anche le tecniche più adatte per metterla in pratica.
(La foto è di Guernsey Sport in licenza CC B NC ND )
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