Accendi la videocamera, abbiamo bisogno delle tue storie per continuare a vivere

L’Italia è chiusa in casa per via dell’allarme coronavirus, e in questi giorni molto complicati gli schermi dei computer, dei tablet e degli smartphone sono l’unico contatto con il mondo esterno. Lavoro, intrattenimento, socialità passano attraverso chat, suite di lavoro condivise, ma sopratutto tanto video: del resto, in una situazione di relazioni fortemente compromesse, è cruciale (e per fortuna è possibile) mantenere un livello minimo di comunicazione empatica, fatta di voce, di sguardi, di espressioni del volto. Abbiamo bisogno di contatto umano per sentirci vivi, per sentire che tutto questo finirà presto, per rassicurarci, per trovare orizzonti più ampi: abbiamo insomma bisogno di storie.

Ha dunque senso in questo momento parlare di marketing, di comunicazione, di promozione del proprio brand o della propria attività professionale? Quanto infastidisce in questo momento la pubblicità tradizionale, così finta e autoreferenziale? Eppure, a maggior ragione in questo momento si può tentare un salto in avanti, lasciando alle spalle la ritualità del venditore e provando ad esporre un po’ dell’ anima di ciò che siamo e di ciò che facciamo; non manca il tempo, non mancano gli strumenti, bisogna forse solo trovare il coraggio di essere ancora più trasparenti e ancora più utili di quanto già normalmente sarebbe necessario nel marketing moderno.

In questo momento tutti hanno bisogno di tutto. Chi fa mestieri utili può mettere a disposizione una parte del suo tempo per dare una mano, e chi fa mestieri meno utili può comunque regalare un po’ di formazione, o di intrattenimento. L’effetto collaterale è che quando torneremo a vivere e a correre, avrai imparato nuovi modi di fare marketing e business. Qualche esempio?

Sei un idraulico, un meccanico, un elettricista, un falegname, o fai altri mestieri come questi? Al di là delle emergenze è possibile che ti trovi più tempo libero in questo momento, vista la difficoltà ad andare casa per casa. Potresti allora approfittarne per girare dei brevi, semplici video con il telefonino, in cui fornisci piccoli consigli di manutenzione, sostituzione o riparazione. Ti prendi una giornata, nei fai 10/15, apri un canale Youtube, e li pubblichi a distanza di uno o due giorni. L’esempio perfetto è Cristian Corghi, titolare di New Bike Reggio Emilia, che con il suo canale Youtube dispensa consigli utili per i ciclisti e ottiene un sacco di successo.

Sei un agente immobiliare? Probabilmente stai avendo grossi problemi con gli appuntamenti per vedere le case; potresti allora provare ad organizzare delle visite in videoconferenza usando Zoom (gratuito per meeting di max 40 minuti e fino a 100 persone), nel corso delle quali puoi camminare lungo la casa mostrandola in soggettiva e descrivendo ai partecipanti le varie stanze e caratteristiche.

Hai un hotel, un agriturismo, una struttura ricettiva? In questo momento abbiamo tutti bisogno di vedere cose belle, e di pensare a cosa faremo quando potremo uscire di casa, e questo è decisamente un ottimo momento per fare brevi video che mostrano bellezze naturali o architettoniche che hai intorno, o video ricette di piatti tipici della tua zona; una buona occasione per preparare materiale che potrai distribuire progressivamente nelle prossime settimane.

Se hai una piccola/media impresa di qualsiasi settore, puoi approfittare di questo momento per progettare quella strategia di video content marketing che rimandi da tanto tempo. Vogliamo vedere chi sei, cosa fai, perché ami il tuo lavoro; la passione è più contagiosa di qualunque virus, e quando usciremo di casa avremo solo voglia di toccare con mano quello che abbiamo visto nelle nostre piccole grandi finestre sul mondo.

Nessun commento

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.