Nonostante il live streaming sia ormai una funzionalità presente in ogni app social, sembra sia ancora presto per vederne un largo uso in contesti professionali e strutturati. Le ragioni per cui si vedono pochi video in diretta probabilmente sono molte e diverse, ma al netto degli alibi tipo “non sono capace, non ho tempo, non ho il telefono adatto” la principale sembra essere la scarsa dimestichezza con il mezzo, e con le sue potenzialità creative.
Per questi motivi fa sempre piacere trovare chi ha scelto di gettarsi a capofitto in questo modalità di comunicare e coinvolgere, con i giusti contenuti, la necessaria continuità e un pizzico di sfrontatezza. Parliamo di Enrica Crivello e Ivan Rachieli, una giovane coppia nella vita e sul lavoro (Figo è il nome della loro joint venture professionale).
Chi sono Enrica e Ivan?
Enrica Crivello si occupa di marketing online, e Ivan Rachieli di web design; insieme danno vita a Guido, un ricchissimo sito di risorse video per il marketing online accessibile tramite abbonamento mensile. Il video è un media che usano da tempo e con elevata qualità (tecnica, sicuramente, ma anche e soprattutto narrativa), ed è forse questa la ragione per cui hanno affrontato le dirette video con ottimi risultati.
Enrica, Ivan, com’è nata l’idea di utilizzare i live per promuovere la vostra attività?
L’idea è nata dall’unione di tre di esigenze. La prima riguarda il tempo: ci siamo accorti che ci servivano dei mezzi più immediati per comunicare con il nostro target; gli altri contenuti che pubblichiamo richiedono una lunga gestazione e ci serviva qualcosa che potesse essere prodotto in modo più rapido rispetto al resto (video su YouTube, post sul blog di Enrica, newsletter di Ivan). Le dirette in questo senso sono perfette.
La seconda esigenza è tenere viva la Pagina Facebook di Enrica. Il calo della reach ci ha colpiti forte e chiaro nell’autunno scorso, e le dirette sono funzionali a continuare ad avere un buon numero di interazioni spontanee.
Inoltre avevamo voglia di sperimentare un formato meno mediato, più accessibile: volevamo trovare un modo per essere a contatto più diretto con chi ci segue, volevamo testare il “botta e risposta” che le dirette permettono e vedere se per noi poteva funzionare. Abbiamo scoperto che ci piace molto e che il formato del live permette di fare conversazione in modo più facile, veloce, aperto.
Usate da tempo i webinar come strumento di coinvogimento della vostra community: che vantaggi trovate nell’uso dei live aperti su facebook?
Il vantaggio dei live è che ci permettono di entrare in contatto con persone che non sanno nulla di noi: ci vedono magari per la prima volta, e in pochi minuti possono farsi un’impressione di cosa facciamo e di come lo facciamo.
Nei webinar entriamo più nel merito delle questioni, sono riservati a un pubblico di clienti che dopo aver acquistato hanno bisogno di andare più a fondo. I live invece hanno quella dimensione di intrattenimento che li rende più accessibili anche a chi magari non pensa di aver bisogno di un corso di marketing, ma guardandoli si accorge di essere incuriosito dall’argomento.
Qual è la vostra pianificazione e il vostro flusso di lavoro? Quanto c’è di preparato e quanto è improvvisazione?
Non abbiamo un calendario fisso, cerchiamo di essere il più possibile ricettivi e trattare di volta in volta gli argomenti che interessano di più al nostro pubblico.
Decidiamo l’argomento del live qualche giorno prima poi programmiamo il live in modo che ai fan arrivi un promemoria (lo facciamo usando Ecamm live). Mezz’ora prima della diretta sistemiamo il set: luci, fotocamera, microfono. Facciamo una breve prova audio e poi partiamo.
L’argomento è deciso solo a grandi linee, non ci confrontiamo mai su ciò che diremo perché ci piace quella dose di improvvisazione che rende il live più divertente, sia per noi sia per chi lo segue.
Che tipo di feedback avete dalla vostra cerchia? Ci sono critiche, complimenti, interesse?
Con gli addetti ai lavori non abbiamo un grosso confronto, è un punto di vista che non cerchiamo attivamente perché ci distrae parecchio. Quindi l’unico feedback che abbiamo è quello di chi ci segue, che in generale è contento perché sostiene che le dirette sono utili e allo stesso tempo divertenti. Diversi clienti di lunga data hanno consigliato a loro conoscenti di seguire le dirette, e alcuni tra questi hanno poi deciso di abbonarsi a Guido. Inizialmente non avevamo pensato che i live sarebbero stati uno strumento di vendita così diretto, siamo piacevolmente stupiti 🙂
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